La crescita del Retriever

Il cane, non solamente il Golden Retriever è considerato cucciolo fino all’età di sei mesi.

In questo primo periodo di vita di un cane il padrone è senza dubbio l’elemento più importante, il suo punto di riferimento, la sua sicurezza, il suo “capo branco” soprattutto se ha cominciato a lavorare con lui impostando le basi dell’addestramento. 

Dai sei mesi fino ai nove il cane è considerato un cucciolone ed ha acquistato sicurezza ed indipendenza quindi tende a staccarsi dal padrone ed a esplorare il mondo esterno con i suoi odori che gli lanciano continui ed interessanti messaggi.

Anche il rapporto con gli altri cani comincia a cambiare ad assumere aspetti diversi, infatti iniziano i primi, quasi inconsapevoli, approcci sessuali e diventa sempre più importante cercare un posto nel branco e stabilire gerarchie.

In questo periodo è importante avere il controllo del cane che si ottiene con un continuo e costante lavoro in modo da incanalare le nuove energie e istinti in qualcosa di positivo e confermare la posizione di “capo branco”.

Il controllo del cane non lo si fa necessariamente con un guinzaglio ne tantomeno con l’intimidazione, come già detto, se non è stato allevato da professionisti, se necessita o se si vuole essere sicuri di apportare una corretta educazione al proprio Golden Retriever, il momento migliore per portare un Golden Retriever in un addestramento è appunto nell’età della crescita.

Ovvero, se non si ha tempo per curare attentamente il proprio cucciolone di Golden Retriever e se abitate nei pressi di Roma portatelo da STARGOLDEN, un centro specializzato nell’allevamento ed addestramento dei Golden Retriever, non ve ne pentirete!