Il Retriever giovane

Dopo i nove mesi il Golden Retriever è considerato un cane giovane e tutti i comportamenti descritti parlando del cucciolone di nove mesi si acutizzano.

Il cane giovane è sempre più sicuro ed indipendente e le differenze comportamentali fra i due sessi sono sempre più evidenti.

Il maschio di Golden Retriever giovane si sente sempre più forte dei cuccioli di Golden Retriever, l’istinto di segnare il suo territorio e quello sessuale che lo porta verso le femmine, tutto ciò diventa evidente nel momento in cui il cane comincia a urinare alzando la gamba e a montare le femmine.

Anche il rapporto con gli altri cani maschi diventa più conflittuale, e, all’inizio attraverso una quasi forma di gioco, deve stabilire le gerarchie di branco.

Per le femmine si avvicina il periodo del primo calore che porta con se delle modificazioni psico-fisiche.

A questa età il Golden Retriever che ha cominciato l’addestramento da cucciolo avrà capito che il padrone è il suo “capo branco”, e, continuando a lavorare con lui, questo ruolo non sarà messo in discussione.

Se invece il cane ha iniziato a lavorare con il padrone solo da poco tempo e i ruoli di “branco” non sono ancora ben definiti si dovranno affrontare alcuni problemi di educazione in quanto il cane giovane metterà in discussione l’autorità del padrone disobbedendogli.

Ecco che il cane scappa inseguendo un altro cane o seguendo un odore ignorando il richiamo del suo padrone che é così costretto a inseguirlo urlando il suo nome.

In conclusione il cane giovane, in un’età, variabile da soggetto a soggetto, tra i sette mesi e i due anni circa entra in una fase di vita in cui ha un rifiuto dell’autorità e sente forte l’istinto di indipendenza e quindi diventa di fondamentale importanza l’addestramento. Tutto ciò è accentuato ovviamente nei soggetti dominanti, soprattutto maschi, che hanno un rapporto con il loro padrone non ben definito o di supremazia.